Sebbene quest’anno molti investitori obbligazionari abbiano sentito la terra tremare sotto i piedi, quando l’asset class ha visto finire un periodo rialzista durato 50 anni, non sono mancate buone opportunità: questo spiega il responsabile delle strategie di gestione dell’obbligazionario aggregato europeo Arnaud-Guilhem Lamy al chief market strategist Daniel Morris.
Ascolta questo podcast Talking heads sul crollo senza precedenti del reddito fisso che ha spinto i rendimenti delle obbligazioni e degli strumenti del mercato monetario in territorio positivo. Nonostante il ritmo sostenuto di rialzo dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali, il picco dell’inasprimento sembra imminente visto che preoccupazioni per la crescita e il rischio di recessione hanno preso il sopravvento sulla crisi dell’inflazione.
“La maggior parte dei rialzi dei tassi è già avvenuta”, sostiene Arnaud-Guilhem, sottolineando l’attrattiva delle obbligazioni garantite a basso rischio di credito, delle strategie incentrate sull’appiattimento della curva per i mercati non tedeschi e delle obbligazioni societarie investment grade con valutazioni allettanti.
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